Come rafforzare la cybersecurity nel settore sanitario
La tecnologia riveste un ruolo fondamentale nelle industrie farmaceutiche e sanitarie di oggi. I progressi nei dispositivi medici, nell’uso dei dati e nei sistemi interconnessi hanno migliorato significativamente la cura dei pazienti, ridotto i costi e aumentato l’efficienza. Tuttavia, man mano che cresce la dipendenza del settore dalla tecnologia, aumenta anche il rischio di attacchi informatici. Gli attacchi agli ospedali possono avere gravi conseguenze, poiché le minacce possono diffondersi attraverso la rete e colpire gli operatori sanitari, i partner della ricerca farmaceutica, i produttori e i pazienti.
Secondo il Rapporto Clusit 2023, che presenta un focus sulla Sanità, nel 2022 questo settore “è stato il secondo più colpito dagli attacchi informatici (di stampo per lo più criminale), pur restando il 45% delle violazioni ignote quanto alle cause che vengono quindi ricondotte genericamente ad ipotesi di data breach. Oltre il 70% degli attacchi ha avuto impatti gravi (46%) o molto gravi (25%) sulle strutture sanitarie colpite e, dall’analisi dei dati degli ultimi 4 anni, risultano aumentati proprio gli attacchi critici (3,1% nel 2022 rispetto al 2,5% del 2021).”
Da parte delle strutture sanitarie è necessario un approccio globale alla cybersecurity per garantire la sicurezza della rete. Per rafforzare il livello di sicurezza delle organizzazioni sanitarie è essenziale avere piena visibilità della rete, implementando strumenti di monitoraggio continuo per identificare immediatamente anomalie o potenziali minacce.
3 vantaggi dell'utilizzo di un firewall per proteggere le reti sanitarie
I firewall funzionano come la prima barriera di protezione digitale tra dati critici di rete, come le informazioni sanitarie protette (PHI), e le minacce informatiche. Questa barriera virtuale blocca l'accesso ai dati da parte di entità sconosciute, il tutto in base a configurazioni stabilite. Garantisce un flusso di dati sicuro, regolando i dati in entrata e in uscita sulla rete. Oltre a questa funzione chiave, i firewall offrono vantaggi fondamentali in termini di sicurezza informatica per ospedali e centri sanitari:
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Garantire la conformità normativa:
I firewall sono fondamentali per la conformità a normative specifiche. Tuttavia, affinché siano veramente efficaci, devono essere configurati correttamente. A questo scopo sono necessarie regole specifiche che consentano solo il traffico dati necessario proveniente da indirizzi di rete autorizzati. Dovrebbero essere evitate regole generali di “autorizzazione”, poiché potrebbero consentire l’accesso non autorizzato ai dati PHI.
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Proteggere i dispositivi medici:
A causa della diffusione dei dispositivi Internet of Medical Things (IoMT), numerosi apparati medici sono ora interconnessi, facilitando il monitoraggio in tempo reale e la condivisione continua dei dati. Lo svantaggio di questo nuovo scenario è che pone notevoli rischi per la sicurezza. Questi possono essere contrastati con un firewall, che segmenta la rete, creando sottoreti indipendenti e controllando il traffico tra di loro. Ciò riduce la possibilità che le minacce si diffondano, poiché una violazione in una parte specifica non influenzerà necessariamente l’intera rete. Combinato con policy di controllo degli accessi ben eseguite e monitoraggio attivo del traffico, fornisce un maggiore controllo sulla rete, mantenendola più sicura.
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Migliorare le prestazioni della rete
Oltre a migliorare la sicurezza, i firewall ottimizzano le prestazioni della rete. Gestendo il flusso del traffico, possono prevenire il consumo non necessario di larghezza di banda, garantendo il corretto funzionamento delle applicazioni mediche critiche. Ciò aiuta a ottimizzare l'efficienza complessiva della rete diminuendo la latenza e migliorando i tempi di risposta.
La sicurezza informatica deve essere una priorità per le istituzioni sanitarie; l'implementazione di un firewall è essenziale per proteggere le loro reti.
Per approfondire ulteriormente leggi anche questo articolo: “Il settore della sanità si rivolge al cloud, rendendosi vulnerabile alle minacce informatiche. Come si possono prevenire questi attacchi?”