Tendenze del secondo trimestre: più sicurezza informatica e più cloud
La pandemia da coronavirus ha imposto una trasformazione nelle prassi di lavoro e nel modo in cui gli MSP gestiscono la sicurezza informatica dei clienti. Il possibile ritorno all’ambiente di lavoro fisico e il perdurare delle incertezze economiche pongono nuove sfide per i responsabili delle tecnologie. Tali cambiamenti comportamentali sono misurati in questo report Pulse, che analizza le priorità e i budget IT in quest’area per il secondo trimestre del 2021. Quali sono le aspettative dei responsabili IT per i prossimi mesi in termini di spesa e priorità IT nei propri reparti?
Il sondaggio è stato condotto su circa 300 executive di settore a cui sono state poste tre domande con l’obiettivo di individuare le tendenze correnti nel settore:
- Le priorità sono cambiate rispetto al trimestre precedente?
- Quali strumenti state acquistando per attuare queste priorità?
- Quali sono state le ripercussioni sui budget per questo trimestre e quali acquisti intendete effettuare?
Osservare i mutamenti che avvengono in queste tre aree è importante perché la situazione sta cambiando di nuovo. Da un lato, si prevede un lento ma costante ritorno dal lavoro da remoto al lavoro in sede; dall’altro, l’economia si trova ancora in uno stato di incertezza che costringe le aziende a modificare i loro budget il più possibile evitando al contempo qualsiasi impatto sulla sicurezza informatica. In che modo le organizzazioni intendono gestire queste minacce?
La crescente consapevolezza della sicurezza informatica e la costante migrazione al cloud
La consapevolezza della sicurezza informatica continua ad aumentare in modo lento ma costante ed è considerata la massima priorità dagli intervistati: il 60% ritiene che la sicurezza informatica sarà la massima priorità dell’IT nel corso di questo trimestre (in aumento rispetto al 58% del trimestre precedente). Tuttavia, questa maggiore consapevolezza della protezione dei dati si accompagna a un forte interesse verso l’infrastruttura cloud, che è secondo dell’elenco, in aumento del 10% rispetto al trimestre precedente.
Perché questo crescente interesse verso l’infrastruttura cloud? Il motivo risiede chiaramente nel desiderio di ridurre i costi aumentando al contempo la sicurezza informatica e l’automazione del flusso di lavoro (che, secondo gli intervistati, è la quarta priorità). Il 41% degli intervistati considera la trasformazione aziendale correlata all’IT come una delle principali priorità per questo trimestre. Gli MSP richiedono la tecnologia avanzata necessaria per proteggere gli attuali ambienti aziendali e di lavoro ibrido. Ciò comporta soluzioni di sicurezza intelligenti e basati sull’automazione in grado di ridurre drasticamente l’esigenza delle attività manuali di gestione del monitoraggio e degli avvisi, che sono dispendiose in termini di tempo.
La piattaforma WatchGuard Cloud trasforma in realtà questo desiderio di riduzione dei costi perché rende superflua l’allocazione di budget per l’hardware o per la manutenzione hardware. Questa piattaforma semplifica notevolmente la gestione della sicurezza informatica per le organizzazioni, offrendo allo stesso tempo ai clienti la possibilità di rendere scalabile la propria infrastruttura in base alle loro esigenze in continuo cambiamento e adattando di conseguenza i costi. Inoltre, fornisce agli MPS una tecnologia sofisticata che consente di ottenere:
- Livelli elevati di integrazione e condivisione delle conoscenze con il resto del portafoglio WatchGuard, in modo da poter offrire ai propri clienti una protezione semplice da gestire.
- Notevoli risparmi sui costi attraverso la riduzione del tempo che gli MSP solitamente impiegano per preparare, implementare e gestire la sicurezza per i propri clienti.
WatchGuard offre nel proprio portafoglio una gamma completa di strumenti e soluzioni, dalla rete all’endpoint e pertanto è la soluzione ideale per qualsiasi organizzazione che voglia intraprendere un percorso di trasformazione aziendale.